Il Parlamento Europeo, che gestisce complesse questioni politiche, di legislazione e di bilancio, punta a fornire informazioni sempre più ricche ai 450 milioni di cittadini europei.
Per raggiungere questo obiettivo, ha scelto di diffondere programmi radio e podcast online grazie al Digital Audio, ovvero web radio in streaming e podcast: un mezzo accessibile a tutti e fruibile in qualsiasi momento.
È nata così EuroParl Radio, per la quale il Parlamento Europeo si è affidato a RCS Europe e Saooti, agenzia francese di produzione podcast e servizi collegati.
Cloud e dematerializzazione
Questa scelta è stata determinata dalla disponibilità di una soluzione Cloud di alta qualità, capace di gestire simultaneamente più flussi di web radio in diverse lingue. La soluzione include anche un sito web e applicazioni mobili per iOS e Android, garantendo al contempo i più elevati standard di sicurezza richiesti dalle normative europee e dal GDPR.
Un ulteriore punto di forza della proposta è la completa dematerializzazione degli strumenti, che consente di gestire l’emittente da qualsiasi parte d’Europa senza la necessità di ospitare un database o strumenti fisici. Il Parlamento richiede infatti che tutti i fornitori selezionati operino con infrastrutture localizzate in Europa.
Trasmissioni radio multi canale con RCS
La programmazione radiofonica e le trasmissioni in diretta sono realizzate con i software di RCS.
David Chevalier, Head of Business Development presso RCS Europe, ha affermato: «In RCS, produrre programmi radiofonici fluidi e di qualità è il nostro DNA». E il connubio delle soluzioni RCS con quelle di Saooti rende possibile la trasmissione di contenuti podcast oltre a quelli in diretta.
Gestire una piattaforma multilingue, con le 24 lingue europee, richiede un approccio attento per garantire accessibilità e un’esperienza coerente per tutti gli utenti, a prescindere dalla lingua: un canale radio per lingua, ogni puntata deve essere disponibile in più lingue, i menu cambiano a seconda della lingua, anche la redazione dei contenuti (parole chiave, categorie, ecc.) deve essere multilingue.
Offerta editoriale
Chevalier: «Vengono offerti tre tipi di contenuti, in particolare notizie flash in 24 lingue e più contenuti tematici in un numero ridotto di lingue». Le webradio in diretta sono disponibili 24 ore su 24, in sei lingue: inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e sloveno.
«La situazione sanitaria del 2020 ha convalidato i nostri modelli tecnologici: fare radio da qualsiasi luogo e senza infrastrutture – continua Chevalier -. In questo modo, ciascun collaboratore si connette al rispettivo spazio di lavoro tramite un browser Web per produrre i propri contenuti. Le soluzioni combinate permettono di lavorare in remoto e amministrare feed, rubriche e podcast tramite flussi di lavoro semplificati».
Quest’organizzazione non solo riflette i principi dell’Unione Europea, che considera il multilinguismo un valore fondamentale, ma contribuisce anche a creare una piattaforma inclusiva e accessibile, capace di rispettare le diversità linguistiche e culturali dell’Europa.
Per RCS Sound Software è motivo di orgoglio e soddisfazione poter offrire tutta la potenza dell’audio alle popolazioni europee, trasmettendo intimità, sobrietà, intelligenza ed emozione. Tutto ciò, insieme all’impegno in una squadra guidata da forti valori europei.
RCS per il servizio pubblico
«Si tratta di un progetto atipico per RCS Europe e ci consente di andare oltre, supportando missioni di servizio pubblico con diverse sensibilità e vincoli tecnici – conclude Chevalier –. Una grande occasione per rendere accessibile, pubblicizzare e divulgare al grande pubblico il complesso lavoro del Parlamento Europeo».